domenica 3 novembre 2013

JANE AUSTEN COLPISCE ANCORA

Salve gente,
oggi voglio parlarvi di una delle mie autrici preferite, Jane Austen. So già che molti di voi - i ragazzi in modo particolare - alzeranno gli occhi al cielo e scuoteranno la testa. Jane Austen, una delle più insulse scrittrici di romanzetti rosa per adolescenti, che tratta storie d'amore banali, condite da balli briosi e chiacchere sciocche. Questa è l'opinione generale che gli uomini hanno dei sei romanzi di Jane Austen. E anche molte donne la pensano allo stesso modo.
Ma è davvero così? Ve lo lascio spiegare da William Deresiewicz, che fino al 2008 è stato professore associato di inglese presso l'Università di Yale. Nel suo La vita secondo Jane Austen, a metà tra romanzo autobiografico e saggio su Jane Austen, Deresiewicz analizza con grande perizia in sei capitoli i sei romanzi di questa scrittrice e, nel contempo, ci trasmette tutta la sua grande passione verso gli stessi, ben consapevole di essere una voce fuori dal coro.
Ora criticherò quest'opera per voi.


TRAMA:
William Deresiewicz ha ventisette anni e frequenta il secondo anno di perfezionamento dopo la laurea per diventare professore universitario. E' un ragazzo presuntuoso, uno di quelli che si credono intellettuali solo perché hanno letto più dei loro coetanei e superiori a chiunque non abbia almeno una laurea. Si iscrive a un corso intitolato "Storia del romanzo", dove il suo professore gli assegna da leggere Emma di Jane Austen. Il ragazzo è deluso e, inizialmente, lo legge pieno di pregiudizi e - com'era prevedibile - il romanzo non gli piace. Lo trova insulso, banale, privo di passione, quasi asettico. Non lo capisce. Solo arrivato a pochi capitoli dalla fine ha come una sorta di illuminazione: comprende le intenzioni dell'autrice e ne rimane colpito. Nella crudeltà e nell'insensibilità di Emma il giovane riconosce sé stesso. Come lui, la protagonista del romanzo è fondamentalmente buona e crede di agire nell'interesse dei suoi amici, mentre in realtà cerca solo un modo per evitare la noia. Con questa nuova consapevolezza, William rilegge il romanzo dall'inizio e scopre, man mano, che ogni singola frase, ogni singola parola persino - anche la più insulsa - è volta verso un unico determinato fine: la consapevolezza che anche le piccole cose sono importanti.
Una volta terminato Emma, un po' per via dei corsi che segue e un po' vinto dalla passione e dalla curiosità, William legge gli altri cinque romanzi in quest'ordine: Orgoglio e Pregiudizio, L'abbazia di Northanger, Mansfield Park, Persuasione, Ragione e sentimento.
Ognuno di questi romanzi lo aiuta a compiere un percorso di crescita interiore. Non accade nessun miracolo: semplicemente William impara a crescere, a rispettare chi gli sta intorno, a non giudicare gli altri con uno sguardo, a non fidarsi troppo delle prime impressioni e a vivere. William continua a commettere errori, ma con una nuova consapevolezza riesce a riconoscerli e a diventare un uomo migliore.

RECENSIONE:
E' un romanzo delicato questo di William Deresiwicz, ma allo stesso tempo un saggio puntuale. Diversamente dai libri dedicati allo studio di questa celeberrima autrice, questo professore ha avuto l'intelligenza di coinvolgere il lettore - stanco delle solite trattazioni sempre un po' asettiche di questo tipo di argomenti - raccontando una parte del proprio vissuto personale, mentre analizza le opere. Dunque, invece che a un saggio, ci troviamo di fronte a un romanzo autobiografico.
Tuttavia, non bisogna pensare che questo sia uno dei tanti romanzetti rosa che in questo periodo vanno tanto in voga, riuscendo a ritagliarsi una gran fetta di pubblico sfruttando il nome di Jane Austen o i suoi personaggi.
Così non è. La vita secondo Jane Austen resta, in ogni caso, un'opera divulgativa che mira ad attirare non solo un ristretto circolo di studiosi, ma anche gli appassionati lettori e gli spassionati detrattori di questa scrittrice.
In definitiva è un'opera frizzante e divertente, ma allo stesso tempo istruttiva, che si consiglia di leggere in contemporanea ai romanzi di Jane Austen: un romanzo e un capitolo, in ordine.
Quindi avete molto da leggere: vi auguro una buona serata e una buona lettura :)
Per il momento è tutto.
 
Biancaneve

Ps: mi sembra inutile parlare dello stile che è, naturalmente, impeccabile.

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