domenica 6 aprile 2014

IL CALICE DELLA VITA

Salve gente, la mia critica settimanale è rivolta a Il calice della vita di Glenn Cooper, edito dalla Casa Editrice Nord, appartenente al filone archeologico - avventuroso. All'inizio - lo devo ammettere - ero piuttosto scettica, non essendo una grande fan della storie sul Santo Graal (specie dopo aver letto il Codice da Vinci, brrr!), ma sono stata catturata fin dalle prime frasi.



TRAMA:
Arthur Malory è un chimico, che lavora in un'azienda specializzata in fisica applicata, e nel tempo libero fa il cacciatore di tesori. La sua ambizione più grande sarebbe quella di trovare il Santo Graal e per questo fa parte dei Grail Loons, moderna tavola rotonda fondata e presieduta da Andrew Holmes. Una passione innocua, ma lo è davvero? Specie tenendo conto che Arthur è il discente di Thomas Malory, l'autore della celebre "Morte di Artù".
Cosa c'entra tutto questo col brutale omicidio di Andrew Holmes e di sua moglie, poco prima che l'uomo gli rivelasse una scoperta entusiasmante che lo riguardava proprio Arthur?
E perché Arthur ha un paio di costole in più?

RECENSIONE:
E' un romanzo incredibile. Ottimamente costruito, mescola in maniera sapiente avventura e storia, mitologia e amore. Cooper fa un ottimo lavoro, riuscendo - forse per la prima volta! - a non rendere banale la storia del Graal. Niente Maria Maddalena, niente Indiana Jones, ma una storia che riesce a coinvolgere tutti i secoli, partendo dal big bang.
La storia è strutturata su più livelli, con vari flashback sulla morte di Gesù, Artù, Thomas Malory, perfettamente incastrati col procedere delle avventure di Arthur.
Ottimi i personaggi, di quelli che rimangono impressi, complessi e realistici. Non ricalcano i soliti avventurieri stereotipati: Arthur Malory è "solo" un chimico appassionato di storia, Claire (la protagonista femminile, nda) è una fisica. Il motivo di questa scelta diventa chiaro man mano che la storia prosegue.
Lo stile invece è semplice ma efficace.
Insomma è uno di quei libri che conquistano fin dalle prime righe e che si leggono d'un fiato (io ci ho impiegato più o meno cinque ore). E voi? Quanto impiegherete a leggerlo.
Per il momento è tutto.

Biancaneve

1 commento:

  1. Concordo: libro assolutamente fantastico e ben costruito!!!! Cooper è un mito :)

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