mercoledì 6 agosto 2014

10 LIBRI CON CUI CRESCERE

Salve gente, inauguro questo nuovo spazio, in cui mi propongo di dare consigli di lettura. Mi capita spesso di sentire conversazioni tra lettori - o pseudo tali - in cui si parla di un libro, del perché bisognerebbe leggerlo, ecc. Molte volte amici mi hanno chiesto di prestar loro un libro o di segnalare qualcosa che valga la pena leggere. In una certa misura lo faccio già con le recensioni. Le mie critiche sono già consigli di lettura, perché in fondo vi segnalo quali romanzi io credo valga la pena leggere e quali potete tranquillamente evitare. Naturalmente - l'ho già detto più di volta - le critiche sono personali e, nonostante abbiano alcuni criteri obiettivi (ad es., la grammatica: se il libro è sgrammaticato, non ci sono gusti personali che tengano), tuttavia mi rendo conto che un libro che io trovo scontato, un altro può trovarlo un capolavoro. Ad es. io non amo le storie scritte in maniera troppo sdolcinata, ma tanta gente le adora.
Inoltre le mie critiche riguardano esclusivamente romanzi contemporanei. Per mia scelta, infatti, ho deciso di evitare di recensire i grandi capolavori dei secoli passati, sia perché credo che la critica debba avere una possibilità di replica (cosa impossibile nel caso di scrittori scomparsi), sia perché è sempre difficile cimentarsi in una critica di romanzi molto amati o molto odiati (a seconda dei casi).
Per cui questa rubrica non si occuperà di recensioni. Vi segnalerò, piuttosto, per più o meno ogni genere letterario, dieci libri di autori contemporanei o no, che secondo la mia modesta opinione bisognerebbe assolutamente aver letto, almeno una volta nella vita.
Quest'oggi comincerò con i classici per ragazzi. Inutile dire che i libri che vi segnalerò or ora sono quelli con cui sono cresciuta.



1. Piccole donne e Piccole donne crescono di Louisa May Alcott
Da sempre lo considero un unico romanzo. E' il mio libro preferito, e sono particolarmente legata a esso perché è anche il primo che io abbia letto. E' considerato un vero e proprio classico della letteratura per l'infanzia, anche se viene considerato - a torto - un libro per ragazze.
Perché leggerlo? Parla della vita quotidiana di quattro sorelle, delle loro paure, delle loro speranze, dei loro "castelli in aria" e di quanto la vita possa cambiare i propri fanciulleschi desideri. Io credo che questi due romanzi raccontino una storia che può essere quella di chiunque (naturalmente, debitamente trasportata nel proprio periodo storico).
2. Il piccolo lord di Frances Burnett
Un romanzo delicato e appassionante, un pittoresco squarcio della vita inglese e americana di fine '800. Una storia di amicizia tra nonno e nipote, in cui i pregiudizi vengono superati, i difetti addolciti dall'amore, le etichette e le caste spazzate via dalla collaborazione.
E' la storia di un bambino americano che scopre di essere il nipote e unico erede di un vecchio e scorbutico lord inglese. Così è costretto ad abbandonare i suoi amici, un droghiere e un lustrascarpe, e a trasferirsi in Inghilterra, dove non può vivere con sua madre perché il nonno non la sopporta. Ma il bambino, con la sua innocenza, la sua innata bontà e la sua grazia riesce pian piano a conquistare il vecchio e tutti coloro che lo conoscono.
3. Pollyanna di Eleanor Hodgman Porter
Chi non ha mai letto questo libro o quantomeno visto una delle sue numerose trasposizioni cinematografiche? Chi non ha mai preso una "dose di Pollyanna"? La bambina dall'ottimismo ostinato che, pur non avendo nulla (ha perso entrambi i genitori, non ha un soldo e viene accolta dalla zia più per senso del dovere che per affetto), è sempre contenta, grazie al "gioco della felicità", insegnatole dal padre.
Forse anche noi dovremmo fare questo stesso gioco, visto quanto spesso ci dimentichiamo di tutte le fortune che abbiamo e che diamo per scontate, lamentandoci piuttosto per quello che non abbiamo.
4. Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepulveda
E' una breve storia incentrata (come dice il titolo) sull'amicizia tra un gatto e una gabbianella. Un'amicizia che potremmo definire strana, dal momento che i gatti e i volatili per antonomasia non vanno molto d'accordo (basti pensare alle celeberrime gag di Gatto Silvestro e Titti). Un libro che insegna che si può andare oltre le apparenze, oltre le differenze di specie, di razza, persino oltre il proprio primitivo istinto.
Una storia commuovente e delicata, che tutti dovrebbero aver letto.
5. Incompreso di Florence Montgomery
Un libro intenso e struggente, che personalmente non sono mai riuscita a rileggere (al contrario degli altri che ho praticamente consumato). Narra la storia di Humphrey, orfano di madre, monello spericolato, che vive col fratellino, dolce e delicato, Miles, e col padre, Sir Everard. Quest'ultimo è spesso assente per lavoro, e quando è a casa non fa che rimproverare  Humphrey, disobbediente e impulsivo. In realtà al ragazzo manca la madre ed è questo il motivo del suo comportamento. Ma Sir Everard lo capirà solo quando sarà troppo tardi...
6. Oliver Twist di Charles Dickens
Ne avrete tutti quantomeno sentito parlare. E' la storia di Oliver, un povero orfanello, che affronta ogni genere di disavventure prima dell'inevitabile lieto fine. Capolavoro indiscusso, è molto adatto ai bambini. Considerato, spesso, un romanzo di formazione rovesciato, analizza i mali della società inglese ottocentesca. Ma quest'analisi la lasciamo agli adulti.
7. Harry Potter di J.K. Rowling
Diventato ormai un classico della letteratura per l'infanzia, già più di una generazione è cresciuta con questa saga - o ci sta crescendo proprio ora. Non mi dilungherò nel parlarvi di HP (chi scrive è infatti una Potterhead convinta), vi basti sapere che ha fatto scoprire l'amore per la lettura a migliaia e migliaia di bambini in tutto il mondo. Non è già questo un motivo per leggerlo?
E se non vi basta, pensate che ci sono maghi, cappelli parlanti, castelli, scope volanti, incantesimi, duelli... Devo davvero continuare?
8. Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien
Questo libro e il suo protagonista furono talmente amati quando uscirono da far sì che gli editori di Tolkien gli fecero pressione affinché scrivesse altre storie su questi hobbit. Lo scrittore, invece, voleva comporre un poema. Il risultato? Il Signore degli Anelli, ovviamente!
Lo Hobbit altro non è che il prequel del capolavoro di J.R.R. Tolkien. Ma ha il vantaggio di essere una storia conclusa, a sé stante, che può essere letta senza impegno dai bambini.
Draghi cattivi, Troll, creature per metà orso e per metà uomini, Orchi la fanno qui da padrone. Il lettore riuscirà a essere coraggioso quanto lo hobbit Bilbo e a sconfiggere il Drago Smaug?
9. Clorofilla dal cielo blu di Bianca Pitzorno
In realtà io consiglierei tutti i romanzi di questa autrice nostrana. Questo romanzo mi è rimasto nel cuore perché mi è stato regalato dalle mie maestre alla fine della scuola elementare. La storia è spiritosa, ma fa riflettere, in quanto mira a sensibilizzare i lettori riguardo i problemi legati all'ambiente.
Aiuteremo l'extraterreste Clorofilla a tornare a casa?
10. Le avventure di Itamar di David Grossman
Questi racconti nascono dal genio. Sono storie brevi che parlano della scoperta del mondo ad opera di questo bambino così pieno di fantasia, una fantasia che riesce a far avverare. No, Itamar non ha poteri magici, non è un Harry Potter ante litteram, è soltanto un bambino che vuole imparare a vivere, ad affrontare le proprie paure. Bellissimo il rapporto di Itamar con suo padre, tutt'altro che assente.

Naturalmente tutti questi libri - e tanti altri che non ho qui citato - possono essere letti anche dagli adulti. Forse gli adulti avranno un approccio più disincantato, ma questo non significa che non possano amarli. I libri, e questo è risaputo, presentano sempre tante sfumature e, dentro una pura e semplice fiaba per bambini, possono nascondersi significati che solo un adulto può cogliere appieno.
Per il momento è tutto.

Biancaneve

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